Gli anni ’60 rappresentano un periodo d’oro per la Ferrari, un decennio di trionfi sportivi, innovazioni tecniche e design iconici. Le vetture prodotte in questo periodo sono considerate tra le più belle e desiderabili della storia dell’automobile, incarnando l’eccellenza italiana nel campo delle auto sportive e di lusso.
Ripercorriamo la storia di alcuni dei modelli Ferrari più significativi degli anni ’60, esplorando le loro caratteristiche distintive e il loro contributo alla leggenda del Cavallino Rampante.
Ferrari 250 SWB
La Ferrari 250 GT Berlinetta passo corto (SWB), prodotta dal 1959 al 1962, è una delle Ferrari più ambite dai collezionisti. Il suo telaio a passo corto (2400 mm) le conferisce un’agilità eccezionale, mentre il motore V12 da 3 litri eroga circa 280 CV. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina e costruita da Scaglietti, è un capolavoro di eleganza e sportività. La 250 SWB ha ottenuto numerosi successi nelle competizioni, consolidando la sua reputazione di auto da corsa vincente.
Ferrari 250 GTO

La Ferrari 250 GTO, prodotta dal 1962 al 1964, è considerata da molti la Ferrari per eccellenza. Realizzata in soli 36 esemplari, la GTO è stata progettata per dominare le competizioni Gran Turismo. Il suo motore V12 da 3 litri eroga circa 300 CV, e la sua aerodinamica avanzata, sviluppata in galleria del vento, le conferisce prestazioni straordinarie. La 250 GTO ha vinto numerosi campionati, diventando una leggenda nel mondo delle corse.
Ferrari 250 GTL
La Ferrari 250 GT Lusso (GTL), prodotta dal 1963 al 1964, è una granturismo di lusso che combina eleganza e prestazioni. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina e costruita da Scaglietti, è caratterizzata da linee fluide e raffinate. Il motore V12 da 3 litri è lo stesso della 250 SWB, ma con una messa a punto leggermente meno spinta per privilegiare la guidabilità. La 250 GTL è stata apprezzata per il suo comfort e la sua eleganza, diventando una delle Ferrari più desiderate dalle celebrità dell’epoca.
Ferrari 275 GTB/2
La Ferrari 275 GTB, introdotta nel 1964, rappresenta un’evoluzione della serie 250. Il motore V12 è stato portato a 3.3 litri, con una potenza di circa 280 CV. La 275 GTB è stata la prima Ferrari stradale ad adottare un cambio transaxle (montato al posteriore, insieme al differenziale), per una migliore distribuzione dei pesi. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è un mix di eleganza e aggressività. La versione GTB/2 ha introdotto migliorie al cambio e ad altri dettagli.
Ferrari 275 GTS

La Ferrari 275 GTS, presentata contemporaneamente alla GTB nel 1964, è la versione spider della 275. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è più sobria ed elegante rispetto alla GTB, pur mantenendo un carattere sportivo. Il motore V12 da 3.3 litri eroga circa 260 CV, garantendo prestazioni brillanti. La 275 GTS è stata prodotta in un numero limitato di esemplari, diventando un’auto molto ricercata dai collezionisti.
Ferrari 330 GT 2+2
La Ferrari 330 GT 2+2, introdotta nel 1964, è una granturismo a quattro posti che offre un buon compromesso tra prestazioni, comfort e spazio. Il motore V12 da 4 litri eroga circa 300 CV. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è elegante e discreta, con un abitacolo spazioso e ben rifinito. La 330 GT 2+2 ha avuto un buon successo commerciale, diventando una delle Ferrari più vendute degli anni ’60.
Ferrari 500 Superfast

La Ferrari 500 Superfast, prodotta dal 1964 al 1966, è stata l’ammiraglia della gamma Ferrari negli anni ’60. Il suo motore V12 da 5 litri eroga circa 400 CV, garantendo prestazioni eccezionali per l’epoca. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è imponente ed elegante, con un abitacolo lussuoso e raffinato. La 500 Superfast è stata prodotta in soli 36 esemplari, diventando un’auto molto esclusiva e ricercata.
Ferrari 275 GTB/4

Nel 1966, la Ferrari presenta la 275 GTB/4, un’evoluzione della 275 GTB. La principale novità è l’adozione di quattro alberi a camme in testa (due per bancata), da cui deriva il “4” nella denominazione. Questa modifica porta la potenza del motore V12 da 3.3 litri a circa 300 CV. La 275 GTB/4 è considerata da molti la migliore evoluzione della serie 275, grazie alle sue prestazioni elevate e alla sua guidabilità.
Ferrari 330 GTC
La Ferrari 330 GTC, introdotta nel 1966, è una coupé sportiva che si posiziona tra la 275 GTB/4 e la 330 GT 2+2. Il motore V12 da 4 litri eroga circa 300 CV, garantendo prestazioni brillanti. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è elegante e aerodinamica. La 330 GTC è stata apprezzata per la sua combinazione di prestazioni, comfort e guidabilità.
Ferrari 330 GTS

La Ferrari 330 GTS, presentata nel 1966, è la versione spider della 330 GTC. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è elegante e raffinata, con un tetto in tela ripiegabile. Il motore V12 da 4 litri è lo stesso della GTC, con una potenza di circa 300 CV. La 330 GTS è stata prodotta in un numero limitato di esemplari, diventando un’auto molto ricercata dai collezionisti.
Ferrari 365 California
La Ferrari 365 California, prodotta dal 1966 al 1967, è una spider di lusso realizzata in soli 14 esemplari. Il suo motore V12 da 4.4 litri eroga circa 320 CV. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è elegante e imponente, con un abitacolo lussuoso e ben rifinito. La 365 California è considerata una delle Ferrari più rare e desiderabili.
Ferrari Dino 206 GT
La Dino 206 GT, introdotta nel 1967, è la prima Ferrari stradale a montare un motore V6 in posizione centrale-posteriore. Il nome “Dino” è un omaggio al figlio di Enzo Ferrari, scomparso prematuramente. Il motore da 2 litri eroga circa 180 CV. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è caratterizzata da linee sinuose e moderne. La Dino 206 GT ha aperto la strada a una nuova generazione di Ferrari più compatte e accessibili.
Ferrari 365 GTB/4 Daytona

La Ferrari 365 GTB/4 Daytona, presentata al Salone di Parigi del 1968, è una delle Ferrari più iconiche di tutti i tempi. Il suo nome non ufficiale, “Daytona”, è un omaggio alla vittoria della Ferrari alla 24 Ore di Daytona del 1967. Il motore V12 da 4.4 litri eroga circa 352 CV. La carrozzeria, disegnata da Leonardo Fioravanti per Pininfarina, è caratterizzata da un frontale affilato con fari a scomparsa e da una coda tronca. La Daytona ha ottenuto numerosi successi nelle competizioni, consolidando la sua reputazione di auto sportiva eccezionale.
Ferrari 365 GTC

La Ferrari 365 GTC, introdotta nel 1968, è l’erede della 330 GTC. Il motore V12 è stato portato a 4.4 litri, con una potenza di circa 320 CV. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è simile a quella della 330 GTC, ma con alcune modifiche per migliorare l’aerodinamica. La 365 GTC è stata prodotta in un numero limitato di esemplari, diventando un’auto molto ricercata dai collezionisti.
Ferrari 365 GTS
La Ferrari 365 GTS, presentata nel 1969, è la versione spider della 365 GTC. La carrozzeria, disegnata da Pininfarina, è elegante e raffinata, con un tetto in tela ripiegabile. Il motore V12 da 4.4 litri è lo stesso della GTC, con una potenza di circa 320 CV. La 365 GTS è stata prodotta in un numero ancora più limitato di esemplari rispetto alla GTC, diventando un’auto estremamente rara e preziosa.
Conclusioni
Gli anni ’60 sono stati un periodo di straordinaria creatività e successo per la Ferrari, forgiando leggende su strada e pista. Oggi, queste icone sono tesori ambìti, testimoni di un’epoca d’oro dell’automobilismo. Ma il tempo, inesorabile, lascia il segno. Per questo, affidarsi a mani esperte è cruciale.
Brandoli non è solo un’officina, è un atelier dove l’arte del restauro incontra la passione per le Ferrari d’epoca. Qui da noi ogni vettura degli anni ’50, ’60 e ’70 è trattata come un pezzo unico, con un approccio che va oltre la semplice riparazione. È una rinascita curata nei minimi dettagli da artigiani che, come noi, conoscono ogni segreto di queste automobili meravigliose.
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