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Far rivivere una leggenda. Il restauro della Ferrari 250 GTO telaio 3589 GT
2 Settembre 2024 |

Questo è stato il segreto meglio custodito nel mondo dell’auto per molti anni.

Siamo molto felici di condividere il successo che la Ferrari 250 GTO #3589 GT del 1962 di Tom Hartley Jnr ha ottenuto a Pebble Beach Concours d’Elegance 2024, nell’ambito di uno straordinario progetto di Ferrari Classiche al quale Brandoli ha contribuito con il restauro della scocca.

Questa non è una normale GTO.

Ai suoi tempi questa è stata una vettura di incredibile successo, non solo per molte gare vinte ma per aver infranto record di velocità e per le sue nuove e uniche finiture.

Un restauro estremamente delicato tanto quanto eccezionale, perché la #3589 GT è stata abbandonata 16 anni in un campo, a prendere sole e pioggia.

L’enorme sfida è stata riunire la carrozzeria con il telaio originale.

Ecco cosa Roberto Brandoli racconta nel video:

“Abbiamo tolto la carrozzeria non originale e abbiamo iniziato a capire come poter rimontare quella vecchia. Assieme a Ferrari Classiche abbiamo controllato tutto quello che doveva essere fatto, partendo dall’anteriore che è sicuramente la parte più complicata per i tanti dettagli. Nessuna modifica sulle intelaiature: tutto è rimasto come nel 1962 fu fatto”.

Nel video prendono la parola:

  • Keith Bluemel, storico Ferrari
  • Tom Hartley Jnr, attuale custode della 250 GTO #3589
  • Andrea Modena, responsabile di Ferrari Classiche
  • Irmo Costantini, responsabile officina e consulente Ferrari Classiche
  • Roberto Brandoli, restauratore

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Photo credits Tom Hartley Jnr