The Ferrari Elegance Award at Cavallino Classic Modena 2022
la Storia
Ti presentiamo una delle rare Ferrari 275 GTB guida a destra, telaio numero 07699, caratterizzata dal motore potenziato a 6 carburatori, e l’optional aggiuntivo delle ruote Borrani a raggi.
Devi sapere che questa F275 GTB 6C ha vissuto i suoi primi 53 anni tra Italia, Sud Africa e Inghilterra. Nell’agosto del 1965 il veicolo è stato consegnato al suo primo proprietario in Sud Africa. Pochi mesi dopo, per stare al passo con le ultime tendenze, lo stesso proprietario richiese l’autorizzazione a rimuovere il muso corto e rimpiazzarlo con il muso lungo, recentemente disponibile per le 275.
Alla Brandoli ci siamo occupati di riportare la carrozzeria alle sue autentiche caratteristiche, ma abbiamo anche selezionato e coordinato gli altri artigiani eccellenti del territorio modenese e bolognese che sono intervenuti nel progetto. L’incarico ci è stato affidato da Tom Hartley Jnr, uno degli specialisti nelle più significative auto classiche e ad alte prestazioni, riconosciuto dai suoi Clienti come “an exceptional individual, probably the most competent operator in Europe”.La sua richiesta è stata da subito estremamente chiara: ogni particolare doveva essere riportato all’autenticità pura, come lo era nel 1965 quando è uscita dalla fabbrica Ferrari di Maranello.
Perché si taglia il muso di una Ferrari?
Abbiamo lavorato instancabilmente alla carrozzeria, riparando eventuali imperfezioni con l’obiettivo di garantire che l’auto fosse della stessa ottima qualità di quando lasciò la fabbrica Ferrari nel 1965. Il momento più spettacolare del nostro lavoro è stato sicuramente il taglio del muso lungo non originale e il ripristino del muso corto come da specifica di fabbrica. Roberto Brandoli ha trovato una maniera a dir poco drastica per dare un taglio netto alle curve sbagliate. Rivivi il momento del taglio del muso sbagliato in questo video.
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La Ferrari 275 6C telaio 07699, guida a destra, è uscita dallo stabilimento Carrozzeria Scaglietti di Modena nel 1965 dove Egidio Brandoli, che al tempo lavorava nel team di Sergio Scaglietti, ha contribuito alla costruzione della carrozzeria. Una bella soddisfazione per noi dare una seconda vita alla stessa auto! È il 30 luglio 2018. Oggi concludiamo il progetto di restauro e consegniamo la Ferrari 275 GTB 6C a Tom Hartley Jnr, pronta per andare su strada. Ma già ne sentiamo la mancanza!
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Da sinistra: Tom Hartley Jnr, Roberto Brandoli, Egidio Brandoli, Luciano Rizzoli, il team della Brandoli, Francesco Rizzoli e il suo collaboratore.
Professionisti del restauro, specialisti sui modelli d’epoca italiani degli anni ’50, ’60, ’70.